Quando il talento diventa espressione: Fabio è Made in Bologna Km zero
Da responsabile marketing di una nota azienda emiliana a capo di se stesso: quando Fabio parte alla volta dell’India ancora non sapeva che da lì a poco qualcosa nella sua vita sarebbe cambiato. La tranquillità economica che ti dà un posto di lavoro fisso non è paragonabile alla libertà di poter fare quello che davvero piace e di divertirsi nel farlo. L’India insegna a Fabio a Ringraziare (con la R maiuscola come scrive lui) per qualsiasi aspetto della sua vita ed inevitabilmente a prendere coscienza che doveva cambiare lavoro. Spesso si dice che se desideri fortemente una cosa prima o poi si avvera, e così tornato in Italia, quasi come una profezia, Fabio ha la possibilità di rivoluzionare la sua vita lavorativa prendendo consapevolezza che può e deve provare ad esprimere il proprio talento: “Il lavoro deve essere benessere. Voglio fare un lavoro sano, non legato ad orari di ufficio, libero di poter gestire il mio tempo, autonomo, non voglio dipendere da nessuno”, questo il suo pensiero primario. Nasce così Made in Bologna Km zero, dall’amore per se stessi e dalla voglia di voler fare qualcosa di socialmente utile. Fabio racconta che sono diversi anni che cura la sua alimentazione: “Stavo avvelenando il mio corpo riempendolo di sostanze inutili o addirittura dannose. Ho cominciato ad informarmi ed a capire che siamo ciò che mangiamo. E' l'energia che è contenuta nel cibo che è importante: se mangio alimenti sani il mio corpo sta bene, la mia anima sta bene, la mia testa sta bene, i miei pensieri sono sani. La frutta e la verdura che vendo è viva e mi sento un pò più vivo anch'io".
Ed è con tutta questa energia positiva che ogni giorno, in sella alla sua bicicletta, Fabio ci porta a casa quel suo “Ringraziare” fatto di cose buone, idee nuove e quel pizzico di pazzia che mai deve mancare.
Per made in Bologna km zero. Letizia Pucci giornalista free lance.